“Oggigiorno se la tua azienda non ha un blog, non sei nessuno!”: vero o falso? Vero. Nell’era del digitale e dei social media, infatti, avere una presenza online risulta indispensabile per farsi trovare dagli utenti.
Creare un sito web è il primo passo, però, per potersi distinguere dai competitors, bisogna saper offrire contenuti rilevanti, specializzati e sempre aggiornati. E ciò equivale ad aprire un blog!
Ma come scrivere un blog di successo? La risposta è ottimizzando i propri contenuti per i motori di ricerca. Difatti, la SEO (Search Engine Optimization) gioca un ruolo decisivo nel mondo del marketing. Se ottimizzi i tuoi post e le tue pagine web, hai più possibilità di rendere il tuo sito più visibile sui motori di ricerca e, quindi, alle persone che stanno cercando prodotti o servizi come i tuoi.
Vuoi saperne di più al riguardo? In questo post, ti spiegheremo come scrivere un blog in ottica SEO e quali sono le regole da seguire.
Che cos’è e perché scrivere un blog?
Partiamo dalle basi: che cos’è un blog e perché scriverne uno? Possono essere tanti i motivi che spingono una persona ad aprirlo ma, indipendentemente da questo, lo scopo di qualsiasi blog è coinvolgere chi lo legge. Ecco perché per la tua azienda risulta essere un ottimo strumento di marketing.
In altre parole, il blog è il luogo dove puoi pubblicizzare i tuoi prodotti o servizi, parlare delle ultime novità e consolidare la relazione con i tuoi clienti. Ma non solo: i tuoi post possono essere d’aiuto alle tue buyer personas, puoi fornire loro consigli e chiarimenti oppure far loro comprendere di cosa hanno bisogno e di conseguenza, indirizzarli meglio all’interno del buyer’s journey che hai costruito per loro.
Tuttavia, per ottenere risultati soddisfacenti, è importante capire la differenza tra un blog qualsiasi e uno SEO oriented. Il primo può anche essere ben scritto e ben curato, ma non segue regole precise per rendersi più visibile sui motori di ricerca. Il secondo punta tutto sull’ottimizzazione e sulla personalizzazione dei contenuti, rendendo la scrittura pertinente all’argomento e alle esigenze degli utenti dando risposte utili e concrete.
Come scrivere un articolo seo? Ecco le 10 regole da seguire
- Focalizzati su una o due long-tail keyword
- Includi le keyword in parti importanti del post
- Ottimizza il tuo blog per i dispositivi mobile
- Scrivi contenuti chiari e semplici
- Ottimizza le immagini con l’image alt text
- Fai attenzione alla struttura dell’URL
- Inserisci collegamenti interni ed esterni
- Utilizza Google Search Console
- Utilizza i topic cluster
- Aggiorna i tuoi contenuti.
Vediamoli più nello specifico.
1. Focalizzati su una o due long-tail keyword
Per scegliere le keyword più adatte da ripetere poi all’interno del testo, inizia col pensare come un utente, poniti le giuste domande come “cosa digiterà sui motori di ricerca?”.
Poi decidi quante keyword inserire. Ciò non significa che devi abbondare a livello di numeri, andando ad incorporare quante più parole chiave possibile. Risulta poco funzionale per i motori di ricerca e rischia di far perdere di credibilità e di valore al tuo post.
Al contrario, concentrati su una o due long-tail keyword, ovvero su parole chiave a coda lunga, quindi, composte da più parole e più specifiche. Così renderai il tuo contenuto più pertinente all’argomento e alle esigenze degli utenti. Anche perché usando parole chiave di questo tipo, invogli di più il lettore a proseguire nella lettura del tuo articolo e a cercare ulteriori informazioni su di te e sulla tua attività.
2. Includi le keyword in parti importanti del post
Sono quattro i punti in cui è necessario includere le keyword per posizionarsi più in alto nelle Serp dei motori di ricerca:
- titolo
- sottotitoli e corpo del testo
- URL
- meta description.
Per quanto riguarda il titolo dell’articolo, è bene inserire la keyword principale all’inizio e non utilizzare più di 70 caratteri, spazi compresi. Il tag title, invece, è il codice HTML che da il titolo ad ogni pagina web e che solitamente appare in alto a sinistra nella finestra del browser. Il consiglio è quello di restare dentro i 60 caratteri, in modo che il motore di ricerca non tagli parole o frasi a metà!
Ricorda che questi accorgimenti potrebbero influire positivamente sulla pertinenza del tuo post percepita dai motori di ricerca. Inoltre, non esagerare con la ripetizione delle parole chiave all’interno del corpo: risulterebbe innaturale e forzato.
3. Ottimizza il tuo blog per i dispositivi mobile
Oggi sono più le persone che utilizzano, compiono azioni e cercano cose sui motori di ricerca da uno smartphone piuttosto che da un computer. Ecco perché è importante ottimizzare il tuo blog per i dispositivi mobile. Infatti, Google tende a visualizzare prima i risultati con questa caratteristica.
Ma come si fa? Utilizzando il responsive design che adatta il tuo sito alle dimensioni e ai formati di un tablet o di uno smartphone.
4. Scrivi contenuti chiari e semplici
Il titolo, la meta description e il corpo del testo devono essere scritti in maniera chiara e semplice. Vai dritto al punto, evita frasi contorte o confuse, ripetizioni, periodi troppo lunghi e ricchi di subordinate. Per facilitare e alleggerire la lettura, inoltre, puoi suddividere l’articolo in paragrafi brevi, aggiungere bullet point, utilizzare al meglio lo spazio bianco e inserire immagini pertinenti, che aiutino a spiegare e supportare i tuoi contenuti.
5. Ottimizza le immagini con l’image alt text
Le immagini all’interno di un testo sono importanti quanto il testo stesso. Per permettere al motore di ricerca di leggere più facilmente l’immagine, è importante inserire attraverso un linguaggio alternativo, l’image alt text, la descrizione della figura stessa. Inoltre, cosa ancora più importante, permette alle immagini di posizionarsi nella pagina dei risultati delle immagini di Google.
6. Fai attenzione alla struttura dell’URL
La struttura dell’URL delle tue pagine web permette agli utenti di capire più facilmente la alberatura del tuo sito web. In altre parole, funge da “organizzatore”, indica in che sezione ci troviamo e a quali altre pagine possiamo accedere.
7. Inserisci collegamenti interni ed esterni
I link interni ad altre pagine o ad articoli del tuo sito web ti aiutano, da una parte, a mantenere più a lungo gli utenti, se interessati, sul tuo sito web e, dall’altra, a far posizionare meglio il tuo sito dai motori di ricerca. I link verso siti esterni autorevoli, invece, aiutano il tuo contenuto e avvalorano i concetti così da ottenere più credibilità e valore agli occhi di Google, soprattutto se il tuo contenuto diventerà a sua volta una fonte autorevole e quindi verrà linkato da altri.
8. Utilizza Google Search Console
Per mantenerti sempre aggiornato sullo stato di indicizzazione del tuo sito web, un buon consiglio è di utilizzare Google Search Console. Fra le altre cose, ti permette di fare l’analisi delle query più utilizzate, in modo da posizionarti più facilmente nella SERP di Google e aumentare le visite al tuo sito.
9. Utilizza i topic cluster
Avere un blog chiaro e ben organizzato è indispensabile per farvi rimanere gli utenti più a lungo. Infatti, la soluzione del modello “topic cluster” risulta la più conveniente sotto tutti i punti di vista, perché permette di trovare con più facilità le informazioni di cui si ha bisogno.
In questa struttura, troviamo al centro la pillar page, che espone in maniera generica l’argomento principale, all’interno del quale sono citati argomenti secondari e più specifici, ai quali si rimanda tramite link ipertestuali.
10. Aggiorna i tuoi contenuti
Fattore da non sottovalutare sono i contenuti stessi. Una volta che li hai creati, non te ne devi dimenticare! Aggiornare gli articoli con contenuti nuovi ti aiuterà anche a posizionarti più velocemente sulla SERP rispetto ad un nuovo articolo creato da zero e ad aumentare il numero di visitatori. In certi casi, però, è indispensabile rimuovere articoli il cui contenuto non è più utile né al tuo blog né agli utenti che ti leggono.
Hai altre domande su come scrivere un blog in ottica SEO? Parliamone insieme!