Hai creato la tua campagna Inbound, settato i conversion path e le campagne ADV a sostegno, sei partito con la pubblicazione dei primi post. Cosa manca ancora? Un’attività di ottimizzazione ‘on going’ basata sui KPI e i dati della campagna che vada di pari passo a quest’ultima per garantirti le migliori performance e opportunità di successo.
Certo, gli analytics di un’attività Inbound sono numerosi, a volte non di facile lettura e interpretazione: quali sono quelli da considerare per capire se e cosa ottimizzare? Don’t panic, abbiamo stilato una lista delle 5 principali metriche da tenere sott’occhio per avere un overview immediata dell’andamento della campagna!
Inbound KPI: da cosa partire?
Per avere una visione sintetica della performance della tua attività inbound, i KPI da cui partire sono quelli del conversion path (se vuoi approfondire che cos'è il conversion path, leggi il post dedicato), con un avvertimento: difficilmente un solo dato può darti un’informazione esaustiva sulle performance, i dati, come sempre, vanno confrontati, correlati e rapportatati agli obiettivi (possibilmente misurabili e definiti temporalmente).
1. CTA Views/Click: questo dato ti dice quanti visitatori hanno visualizzato la CTA e quanti hanno cliccato su di esse. Se il numero complessivo di utenti che cliccano è troppo basso rispetto alle visualizzazioni, prova a fare dei cambiamenti nel formato (colore, forma, misure) e/o rivedi il copy che le accompagna per renderle più attrattive.
2. Landing Page View: il numero di visualizzazioni della pagina ti dice quante persone sono arrivate dalla CTA del post su di essa. Se il numero è inferiore ai tuoi obiettivi, verifica il livello di promozione e distribuzione del contenuto per portare maggior traffico sul blog e sui post Inbound.
3. Landing Page Conversion rate: quante persone tra quelle che hanno visitato la pagina hanno compilato il form? Se è basso, prova a fare dei test, migliorare la tua offerta e/o la landing page per renderle più attrattive.
4. Numero Lead: quanti visitatori sono diventati lead? Se la percentuale di utenti che compilano il form nella landing page è al di sotto delle attese, verifica che il contenuto della pagina sia allineato alla CTA stessa e che il contenuto premium sia interessante per le tue buyer personas.
5. Lead e clienti: quanti lead diventano clienti? Un numero complessivo di clienti troppo basso può significare che i tuoi sforzi di lead nurturing non stanno qualificando correttamente i lead per farli diventare customer.
Queste metriche ovviamente non sono esaustive: una campagna inbound, come hai avuto modo di vedere (leggi anche la nostra guida all'inbound marketing), comprende una serie di attività dal business blogging all'attività sui social media e all'advertsing, fino al lead nurturing tramite email marketing e contatti.
Ognuna di esse ha propri KPI e analytic che vanno monitorati con costanza, correlati e rapportati ad un periodo di tempo definito (in OFG Advertising, per esempio, monitoriamo su base settimanale e mensile): per avere un quadro completo dell'andamento della tua campagna Inbound Marketing, devi considerarle complessivamente.
Quindi, misura sempre e implementa. Non aver timore di fare test o di eliminare quel che non lavora, il monitoraggio dei dati ti serve per:
- identificare quel che funziona
- identificare quel che non funzione
- identificare il modo di migliorare
- individuare e replicare le tattiche che meglio funzionano della tua strategia inbound marketing.
Federica Galimberti