Linkedin per le aziende: consigli e best practice

Linkedin per le aziende: consigli e best practice

Linkedin per le aziende: vantaggi e obiettivi, a cosa serve

Linkedin è l'unico social network per aziende? La risposta può dipendere dal mercato e dal messaggio commerciale, ma quello che è certo è che Linkedin è diventato il social preferito dalle aziende, soprattutto quelle B2B.

La piattaforma è nata per il mondo del lavoro e con il tempo ha preso forma e struttura tali da poter essere sfruttata per mettere in evidenza la propria offerta commerciale, costruire network relazionali di valore e dare forza alla reputazione tramite iniziative e contenuti di qualità. 

Integrare Linkedin nella strategia commerciale di marketing e di vendita è quindi un priorità per tutte quelle aziende che hanno qualcosa di rilevante da comunicare ad un mercato di riferimento. 

In questo articolo parliamo di:

  • Come usare Linkedin in azienda
  • Come si crea e gestisce la pagina aziendale e le pagine vetrina
  • Come aumentare il numero di follower della pagina aziendale in Linkedin
  • Quando usare Linkedin Ads
  • Come analizzare i dati della pagina

Linkedin conta oggi più di 830 milioni di utenti e oltre 58 milioni di aziende registrate. Larga parte degli utenti è attiva sulla piattaforma e oltre il 40% degli iscritti interagisce ogni giorno

Questo significa che le opportunità di aprire delle conversazioni commerciali di valore aumenta esponenzialmente giorno dopo giorno ma l'efficacia di Linkedin non è limitata solo a questo: con il social network oggi di casa Microsoft è possibile aprire opportunità commerciali, trovare nuovi collaboratori, sviluppare relazioni e sinergie con clienti e partner

Sebbene nato per i professionisti del lavoro, Linkedin ha esteso buona parte della sua offerta anche alle aziende, potenziando nel tempo gli strumenti messi a disposizione dei social media manager per la creazione di pagine aziendali e piani di comunicazione integrata.

Gli obiettivi di sviluppo di una strategia social in Linkedin crescono quindi con i tool messi a disposizione e le strategie commerciali oggi possono poggiare su questo potente strumento di lavoro. 

Come gestire la pagina LinkedIn aziendale. Scarica la guida >

Come usare Linkedin in azienda: consigli e strategie

Linkedin ha ruolo in azienda se tutta l'azienda (o quasi) è coinvolta in Linkedin. No questa non è un regola del Fight Club o del Linkedin Club: è semplicemente un dato di fatto, contro il quale si scontrano i social media manager ogni giorno. 

Insomma, la pagina Linkedin non è "affare del marketing", e non basta pubblicare un post al mese o alla settimana con la foto dei colleghi sorridenti scattata all'ultimo evento in cui l'azienda è stata. 

Linkedin è un vero social network: stiamo parlando di relazione diretta, vera, umana, reale. Si, ok veicolata dallo schermo del vostro PC o del vostro  smartphone ma toglietevi dalla testa Facebook, Instagram e compagnia. 

Qui stiamo parlando di qualcosa di completamente diverso, che non può esistere scollegato dal contesto reale ed umano delle persone e da una comunicazione originale, personale e umana. 

Crea una cultura di interazione digitale con la pagina Linkedin in azienda

I profili personali Linkedin vanno ad una velocità 10 volte superiore a quella delle pagine aziendali, attingono a network di collegamenti non sempre sovrapponibili e sono il vero motore della piattaforma. 

Non coinvolgere colleghi e collaboratori nella strategia social di Linkedin significa mettere tempo ed energie in un progetto che farà molta fatica a decollare. 

I professionisti di un'azienda hanno un'identità debole senza un'azienda alle spalle, un'azienda vive delle sue persone, anche in Linkedin. Più chiaro adesso? 

Se il volume di contatti dei collaboratori dell'azienda è di decine di volte superiore a quello della pagina aziendale è giusto pensare a questa cosa e sfruttarla per far crescere la pagina. I colleghi devono interagire con i contenuti ma i contenuti aziendali devono aiutare la reputazione personale dei colleghi.

Costruire un piano di comunicazione che metta a fattor comune l'employee advocacy significa anche poter attrarre talenti (i professionisti oggi conducono la loro prima ricerca su un'azienda proprio tramite Linkedin) ma non dimenticare che una reputazione eccellente invoglia i migliori talenti a rimanere in azienda e a non cedere ad offerte di lavoro di imprese meno attrattive. 

Nella nostra esperienza, coinvolgere molte persone è difficile ma far leva sulla propensione digitale di alcuni social champion è semplice. Ricorda che a volte basta coinvolgere le persone giuste e lavorarci insieme per ottenere risultati sorprendenti. 

Pubblica contenuti interessanti, che contribuiscano a dare valore all'azienda

Allora, l'algoritmo esatto di Linkedin, di certo, Linkedin non viene a raccontarlo a me o a voi, Però una cosa appare chiara: Linkedin non deve acquisire utenti - direi che non gliene mancano e arrivano di conseguenza al valore del social - ma migliorare la qualità del network e il tempo di permanenza sui post. 

Tutto questo ovviamente gioca la stessa partita, e nella stessa squadra, dei contenuti sponsorizzati per cui un network di valore attrae inserzionisti e budget di un certo valore. 

Sì è fondamentale coinvolgere i collaboratori nelle interazioni con la pagina, la pagina stessa deve pubblicare con regolarità; non esiste una regola certa sul volume di post da produrre ma alcuni dati fanno trasparire che sarebbe opportuno pubblicare almeno una volta al giorno, nei giorni lavorativi.

La forza del network è che i contenuti della pagina appaiono anche nel feed dei follower e quindi la portata del messaggio si amplifica esponenzialmente.

Un errore abbastanza comune è quello di pubblicare contenuti che autocelebrano risultati dell'azienda. È vero che realizzare contenuti di un certo spessore richiede tempo a fatica ma la ricompensa di un esercizio complesso è un maggiore tasso di Engagement e di lettura.

Non dimenticare che, oltre al mondo della tua azienda, esiste un mondo esterno fatto di eventi, interazioni, dati e opinioni altrui.

La content creation non esclude dal piano editoriale la possibilità che l'azienda possa esprimere un'opinione su questi aspetti e su tutte le vicende che riguardano sul mercato. Ti ho dato una buona idea di pubblicazione?

Partecipa alle conversazione con #hashtag e menzioni

L’aggiunta di hashtag ai tuoi post ti aiuta a raggiungere nuove comunità o gruppi di utenti presenti in altri spazi di conversazione all'interno di Linkedin e pagine correlate ai tuoi contenuti.

Cerca di utilizzare da tre a cinque hashtag correlati nei tuoi post, selezionali con attenzione (prova a capire quelli che hanno il maggior numero di follower) e usali distribuendoli nel tuo streaming di contenuti, alternadoli.

Puoi anche associare la tua pagina agli hashtag pertinenti tramite il pannello Hashtag delle comunità. Questo ti avviserà dell’opportunità di partecipare a conversazioni pertinenti, esponendo ulteriormente la tua pagina a nuove community di contatti

Come scrivere: includi questo

Primo consiglio per questa sezione: non improvvisare. Così come ogni social media manager di un'agenzia di comunicazione predispone il suo lavoro, è compito di chi segue la pagina dare forma e seguito a un piano editoriale.

Fatto? Bene. Scelti i contenuti, raccolti i dati da pubblicare, stabilite le date di posting, è importante concentrare l'attenzione su come scrivere. LinkedIn è un social network basato sulle relazioni e sulle competenze delle persone che lo popolano.

Ci sono argomenti che interessano diversi ruoli e questo aspetto deve essere messo in evidenza. Inoltre, in LinkedIn funzionano molto bene le presentazioni (che possono essere caricate nel post e rese disponibile come slide), le immagini, i dati statistici e post di breve lunghezza.

Se devi pubblicare qualcosa di molto lungo, rendilo digeribile con elenchi puntati, emoticons e i giusti spazi tra un paragrafo e l'altro. Sintetizza, prova a togliere tutto quello che risulta superfluo dalla prima scrittura. 

Ragiona come ragioni tu quando consulti i post su Linkedin. Cosa ti piace di più? Cosa non sopporti? Su quali post ti soffermi (chiedilo anche a chi ti circonda) e quali scrolli senza pietà? Struttura, concisione e qualità. 

Ricordati di gestire le lingue straniere

È vero, è una priorità di chi lavora anche su mercati esteri ma non dimenticarti che poi creare descrizioni per la tua pagina aziendale in molte lingue diverse.

Non ti preoccupare della pubblicazione, e poi LinkedIn a fare apparire per ogni utente la lingua corretta in base alle impostazioni che ha predefinito.

I post possono essere scritti in più lingue anche se LinkedIn offre sempre l'opportunità automatica (per quanto ancora imprecisa) di tradurre automaticamente i testi per chi ha impostazioni lingua diversa dalla tua.

Segui le indicazioni di base dell'algoritmo

La valutazione dei contenuti della tua pagina aziendale LinkedIn sono giudicati automaticamente da un BOT.

È il BOT di LinkedIn che ispezione il valore del contenuto che hai pubblicato e decide se esporlo a un pubblico ampio. 

Questo algoritmo misura il tasso di Engagement iniziale, secondo qualcuno dei primi 40 minuti. Contano sicuramente le interazioni, le condivisioni e il tempo di visualizzazione dedicato al post da parte degli utenti; questo aspetto deve farci ragionare.

Sfrutta i gruppi LinkedIn

Ho sempre trovato i gruppi LinkedIn molto interessanti, e parlo di quelli che pubblicano contenuti di qualità e non che pubblicizzano solo eventi. Non tutti la pensano come me e non tutti ritengono LinkedIn un social media così ingaggiante da spenderci troppo tempo. 

La qualità crescente dei contenuti però sta determinando un maggiore tasso di coinvolgimento delle persone e i gruppi sono dei network spontanei, fuori dal tuo controllo ma messi a tua disposizione, che permettono di entrare in contatto con altre persone.

Il ruolo di esperti e leader di pensiero non è facile da prendere ma il fatto di lavorare all'interno di un'azienda permette di poter raccogliere un volume di dati e una voce di pensiero che può interessare a parecchie persone.

Se il pensiero espresso nel gruppo interessa molte persone, queste persone facilmente sceglieranno di seguire la pagina. Il resto non te lo devo spiegare.

Come si crea il profilo aziendale e la pagina vetrina

Per creare una pagina aziendale su Linkedin servono alcuni accorgimenti e un po' di tempo ma se segui le istruzioni semplici del nostro articolo e di Linkedin stesso, potrai avere la tua pagina aziendale pronta davvero in poco tempo.

Può aprire una pagina Linkedin solo chi dispone di un profilo personale Linkedin con almeno una connessione con un altro membro di Linkedin. Per creare la pagina basta andare in home page LinkedIn e cliccare sull’icona "prodotti" nell’angolo in alto a destra e selezionare la voce “Crea la tua pagina aziendale”, inserire il nome della pagina e l'url personalizzata, oltre ad una serie di dati che riguardano l'azienda stessa.

Subito dopo è possibile completare in dettaglio tutte le informazioni di contatto relative all'azienda e darle risalto immediato con post e call to action. 

Con la creazione delle pagine aziendali Linkedin, è possibile anche creare delle sotto pagine, chiamate pagine vetrina, ideate per dare un'identità separata a pagine che raccontano prodotti o servizi, ma anche specifiche business unit o divisioni dell'azienda.

Le pagine vetrina possono essere create solo da un super amministratore della pagina LinkedIn e possono esserne create un massimo di 25

Quando usare Linkedin Ads

A LinkedIn interessa molto questa sezione 😂. 

Esattamente come è stato in passato per Facebook, ma in questo caso in modo molto più preciso sui profili lavorativi personali, LinkedIn dispone di moltissime informazioni liberamente rilasciate dagli utenti che lo popolano.

Questo significa che la piattaforma può profilare gli annunci pubblicitari in modo molto preciso, basandosi sui dati a disposizione per ruoli, mercati, aree geografiche, competenze, aziende attuali e pregresse.

LinkedIn ha diversi strumenti pubblicitari tra i quali ti posso indicare, in modo esemplificativo e non esaustivo:

  • Post sponsorizzati che amplificano la portata del messaggio a un'audience molto ampia
  • Annunci testuali distribuiti nelle varie sezioni predisposte da LinkedIn per le ads (pagine, sezioni laterali, profili, parte alta della pagina ecc.)
  • Sponsored inMail ovvero la possibilità di mandare i messaggi personalizzati nella posta LinkedIn degli utenti, inviati nel momento in cui i destinatari sono attivi.

I costi degli annunci pubblicitari di LinkedIn per l'acquisizione di contatti sono piuttosto alti (ma questa valutazione sta diventando uno stereotipo ed è una cosa sbagliata, perché in diverse campagne pubblicitarie gestite con l'agenzia abbiamo ottenuto risultati con CPA relativamente bassi), ma i risultati possono essere qualitativi.

È molto importante stabilire degli obiettivi di campagna e non pensare che l'acquisizione sia lineare come per la vendita di un prodotto da ecommerce.

LinkedIn è un network di persone e a volte un contatto acquisito è solo un utente che ha manifestato vivo interesse verso un argomento ma che ha bisogno di un intervento umano per acquisire maggiore consapevolezza e orientare la propria decisione d'acquisto.

Vuoi fare social selling con LinkedIn? Ecco la guida per te >

Come aumentare il numero di follower della pagina

Se ci segui da tempo sai che siamo super corretti sui temi di marketing e comunicazione: non esiste una risposta esatta perché dipende da molti aspetti e dal fatto che LinkedIn, in quanto azienda che si deve sostenere, tende ovviamente a mettere in evidenza gli annunci a pagamento (aggiornamenti sponsorizzati). Ci sono però degli aspetti che, se curati nel modo giusto, posso far aumentare il numero di follower in pagina. 

E poi, come ti diciamo sempre, sperimenta. Guarda cosa fanno gli altri, prova a mettere in pratica le tue idee e misura il risultato delle tue scelte. Ad ogni modo, prova a partire da qui: 

  • Completa la pagina aziendale. Si perché non ha molto senso cercare stratagemmi in rete se prima non hai completato le indicazioni guidate di Linkedin stessa, per le pagine. E dai, un po' di impegno.
  • Usa le parole chiave. Inserisci all'interno della pagina delle keyword che rappresentano correttamente quello che fai e hai da offrire. Linkedin ha un ottimo rapporto con i motori di ricerca e per essere trovati in rete, il modo migliore è lavorare proprio sulle parole chiave.
  • Lavora sui contenuti. L'ho già scritto e non mi ripeto per non essere noioso ma devi scrivere. E pure spesso. Non farlo tanto per farlo, ma scrivi se hai qualcosa che può interessare gli altri. Ah, non deve per forza riguardare te e la tua azienda: "chi si loda..."
  • Attenzione agli orari di pubblicazione. Linkedin non rilascia molte informazioni sui pubblici ma non dobbiamo dimenticare che Linkedin è un social network legato al mondo del lavoro. Sperimenta sulla tua audience ma inizia a farlo partendo dai giorni centrali della settimana, in prima mattina o primo pomeriggio.
  • Invita i collegamenti a seguire la pagina. Ci sono diversi modi per invitare le persone a seguire la pagina, cercali all'interno di linkedin sia nel profilo personale che nel profilo della pagina stessa (ovviamente fa riferimento ai tuoi collegamenti). 
  • Prova i live streaming. LinkedIn Live è un’opzione di live streaming.  Questa funzione è disponibile per i profili LinkedIn personali e per le pagine LinkedIn aziendali. Le trasmissioni possono essere offerte a gruppi o per l’intera audience. Gli utenti che seguono la live possono interagire direttamente con chi trasmette, fare domande e dare feedback live. 

Come monitorare i risultati della pagina Linkedin

Gli strumenti di analitica messi a disposizione da LinkedIn per le pagine sono migliorati con il tempo (e diciamolo, all'inizio erano davvero pochi e scadenti).

Oggi, nella sezione analytics, è possibile analizzare i dati relativi ai visitatori, visitatori unici clic sui bottoni, metriche di visualizzazione per pagina nel tempo ma anche analisi demografiche, per ruolo delle persone che hanno dato un'occhiata alla pagina in un determinato periodo di tempo.

Sempre nelle analytics è possibile analizzare i follower, il loro andamento nel tempo, la loro provenienza geografica e c'è un bottone che permette di invitarne di nuovi a connettersi alla pagina. 

Anche i contenuti hanno una buona copertura nell'analisi ed è possibile vedere l'Engagement aggiornato sugli ultimi post pubblicati per capire quante Impressions e quanti clic hanno generato.

Non ti basta? Visita la sezione dei competitor per vedere quali pagine LinkedIn reputa tuoi avversari nella stressante corsa verso il successo in LinkedIn. Vuoi creare un benchmark con le loro pagine? Linkedin ti permette di farlo. 

Infine, e lo trovo uno strumento davvero interessante, LinkedIn mette a disposizione anche una sezione dedicata all'employee advocacy per mostrarti quante persone dell'azienda hanno interagito, raccomandato o commentato il post della pagina, analizzando i dati in base anche alla portata che hanno determinato e alle funzioni lavorative raggiunte. 

Come gestire la pagina LinkedIn aziendale. Scarica la guida >