Affrontata l'ottimizzazione dell'account Instagram, è bene passare a come creare un piano editoriale di successo. Prima di tutto devi stabilire la linea editoriale, ossia che tipo di contenuti postare sul canale, in base agli obiettivi che hai stabilito (es: awareness, vendita on line...). Perché fare marketing (anche con Instagram ) non è cosa che si può improvvisare.
L'utilizzo di Instagram: gli utenti attivi
Per farti capire cosa intendiamo, partiamo dai numeri: la piattaforma ha 1 miliardo di utenti attivi al mese e 500 milioni attivi al giorno.
Utenti che postano 95 milioni di foto al giorno, a cui si aggiungono i 11.500 milioni di daily active users delle Stories.
A queste condizioni capiamo tutti che per emergere bisogna impegnarsi parecchio nello sviluppo della propria strategia di contenuto per il proprio piano editoriale.
Come creare un piano editoriale Instagram di successo
Quindi. Concordato che la scelta dei contenuti è la base per una strategia di successo, cerchiamo di capire come scegliere (e tra quali opzioni) i nostri.
Come sai, Instagram offre oggi diversi tipi di formati di post: oltre al semplice foto post, ci sono i video, le Stories (qui puoi legger la nostra Guida alle Instagram Stories), post con shoppable link per vendere on line.
I canali di brand affermati possono essere fonte di ispirazione: prima di decidere, è sempre consigliabile fare un benchmark (in questo post ti consigliamo quali canali Instagram seguire).
Senza, tuttavia, dimenticare di mantenere la propria strada editoriale, una volta decisa quale essa sia.
Ad esempio, come anticipato nel post precedente su come impostare una strategia smart, il piano editoriale dell'account di OFG Advertising riguarda principalmente:
- vita dell'agenzia di comunicazione: vogliamo mostrare il dietro le quinte dell'agenzia di pubblicità a Milano, il day by day, il lavoro creativo, 3D, la città di Milano e quant'altro possa essere inerente ad OFG Advertising Agency;
- portfolio di lavori presenti, passati e futuri (quello che si può far vedere ovviamente);
- nuovi post del blog: segnalare i nuovi post e distribuirli;
- news: quando ci sono, awards, eventi, conferenze,
- stories: con i nostri valori e per raccontare 'i dietro le quinte'.
Il nostro piano editoriale, tuttavia, non rimane statico: cambia e sperimenta, seguendo le evoluzioni della piattaforma, degli utenti e dei formati proposti, degli obiettivi e dei risultati ottenuti.
Periodicamente, per questo, si rivedono le strategie di contenuto, di hashtag, di formati editoriali... e devo dire che più vado avanti più sono soddisfatto di quanto prodotto finora e questo ci muove verso un continuo cambiamento (spero per migliorare).
E direi che è giusto così, i social sono entità liquide, in continua evoluzione e sempre aperte al cambiamento.
Ovviamente ogni cosa va misurata, per cui ti i consiglio di tracciare tutte le modifiche e misurare il loro effetto, per poterne valutare l'impatto (puoi affidarti a tool per misurare le performance di Instagram e delle tue Instagram Stories).
Ritornando al piano editoriale. Ogni azienda ha in sé la capacità di produrre contenuti interessanti, ogni settore ha storie da raccontare: bisogna solo trovare il modo giusto di farlo.
Organizza un piccolo brainstorming in cui ognuno spara (esatto, spara) le proprie idee e concetti come se non esistesse un domani e da questa lista poi filtra quelli che sembrano più interessanti.
Alcuni elementi che potrebbero aiutare per iniziare una valutazione degli argomenti?
- Dietro le quinte
- Storie dei dipendenti
- Nuovi membri del gruppo di lavoro
- User Generated Content
- Prodotti / Servizi
- Divertimento
- Citazioni
- Spazio alla creatività
E per le Stories? Vale lo stesso approccio! Se vuoi approfondire come realizzare delle Instagram Stories da pro, leggi anche questo post dove ti consigliamo i migliori tool gratuiti per crearle!
Come trovare i topic per la content strategy: le buyer personas
Questo è il tema. Ok, sono bravo e so usare Instagram ma come trovo gli argomenti giusti? Qui sopra ho elencato alcuni possibili topic ma se volessi scendere un po' più nel dettaglio? Se volessi ad esempio spacchettare il punto 5 (prodotti o servizi), quali prodotti e quali servizi? Con che tono di voce? Quali sono i punti da stressare?
Questo vale non solo per i social ma anche per un blog o per qualsiasi materiali di marketing. Insomma, la vera domanda è? Come faccio a capire cosa è rilevante per la mia buyer persona? La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare ed è una domanda: quanto conosci i tuoi clienti?
Lo so non è carino rispondere ad una domanda con una domanda ma non ho resistito. Il punto è proprio lì. Se conosci bene le tue buyer personas dovresti già sapere quello che volgiono sentire. Se non le conosci, meglio iniziare a studiarle.
Ecco perché il primo passo di una strategia di contenuto di un piano editoriale è la buyer persona. Ecco cosa accomuna una strategia di social media marketing ad una strategia di inbound marketing: oltre ad essere basate entrambe sui contenuti, si fondano sullo studio e l'approfondimento delle buyer personas.
Sapere cosa pensano, come si comportano, a quali argomenti o mezzi sono sensibili ci aiuta a definire il piano editoriale.
Hai già studiato le tue buyer personas? Noi abbiamo definito un percorso che chiamiamo discovery che serve proprio ad aiutare le aziende a definire un piano editoriale sensato.
La tua azienda non è ancora social e le interessa fare marketing con Instagram? Leggi la nostra guida "Fare marketing con Instagram".
- Com'è fatto Instagram, panoramica del social media
- Instagram è il mezzo giusto?
- Delineare una strategia S.M.A.R.T.
- Definire le linee guida del nostro profilo
- Ottimizzare il proprio profilo Instagram
- Anatomia di un post efficace: best practices
Luca Bizzarri
(Topic: Le guide di OFG Adveritsing, Fare marketing con Instagram)