Case history: come aumentare il traffico al sito

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Ogni Content Manager che si rispetti sa bene che una delle prime cose da fare al lavoro dopo aver acceso il computer e subito dopo il caffè, è controllare i traffic analytics del sito internet per verificare che i nuovi post portino il traffico (e i leads) necessari.

A volte può capitare che i dati subiscano un'improvvisa flessione o non siano proprio esaltanti: che fare allora, come si può aumentare il traffico al sito? Ti raccontiamo cosa abbiamo fatto quando è capitato al blog di OFG Advertising, agenzia di comunicazione a Milano, e come siamo riusciti a riportare il traffico a buoni livelli, grazie al blog.

I 3 strumenti per aumentare il traffico al tuo sito >

Come controllare il traffico al sito

A dicembre del 2018, il sito e il blog di OFG Advertising sono stati coinvolti da un calo di visite che ha portato una repentina flessione dei nostri dati di traffico del 24%: cosa succedeva?

La prima cosa che abbiamo fatto è stata fare una serie di indagini per escludere problemi di SEO tecnica e non. Il primo step è stato quello di confrontare l’andamento dei dati di traffico dei periodi precedenti su Google Analytics e degli altri siti che gestiamo per capire se potesse esserci in corso un cambio di algoritmo.

Le implementazioni dell’algoritmo di Google, infatti, sono costanti e non sempre vengono annunciate, tuttavia a volte si possono individuare dall’analisi dell’andamento dei dati di views e traffico.

Il secondo passo ha riguardato la verifica di eventuali azioni manuali da parte di Google, la presenza di eventuali pagine non scansionate o indicizzate tramite l’analisi del sito e della pagine con la Google Search Console.

Una volta escluse le motivazioni tecniche, ci siamo concentrati sul contenuto.

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Quanti post blog pubblicare per portare traffico al sito?

Come prima azione abbiamo deciso di aumentare la frequenza di pubblicazione e di portarla da 1 a 2 post a settimana.

Era necessario pubblicare articolo nuovi? Il nostro blog ha uno storico di 6 anni di pubblicazione con diversi post già ben posizionati. Abbiamo per questo stabilito di partire dai contenuti già realizzati che performavano meglio. In parallelo alla pubblicazione di articoli di nuovi, abbiamo così avviato un piano di rilancio dei post vecchi.

Dati alla mano (qui puoi approfondire come misurare le performance dei tuoi post blog), abbiamo avviato una content audit dei contenuti (scopri qui come fare una content auditdel blog grazie alla quale abbiamo individuato anche i post con maggiori potenzialità.

I post da rilanciare sono stati quelli più visualizzati, con il miglior posizionamento in SERP legato alla keyword o al topic e il bounce rate migliore o migliorabile.

Una volta individuati i post, li abbiamo sottoposti ad un processo di ottimizzazione che ha riguardato:

  • analisi e aggiornamento delle keyword
  • rivisitazione e aggiornamento dei contenuti dove necessario
  • aggiornamento dei link interni e delle CTA
  • revisione descrizione metatag

Quali risultati abbiamo ottenuto? Il traffico al sito è migliorato!

A partire da dicembre, abbiamo così iniziato a pubblicare due post blog a settimana: quello nuovo il lunedì mattina, come sempre, e il venerdì sera il rilancio di un vecchio post rivisto e ottimizzato.

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I risultati ottenuti in tre mesi sono stati più che positivi: da metà dicembre 2018, la curva del traffico del sito ha ripreso a crescere. A gennaio 2019 le views sono aumentate del 48% rispetto al mese precedente, e del 57% rispetto a gennaio 2018.

Ma non solo: l’aumento della frequenza di pubblicazione del blog ha segnato un incremento del traffico del 24% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

E tu, quali strategie hai provato per aumentare il traffico al tuo sito?

di Federica Galimberti, Content Manager OFG Advertising