La scorsa settimana abbiamo mosso i nostri primi passi nel fantastico mondo del Search Engine Optimization, ora con qualche piccola sicurezza in più possiamo riprendere il nostro cammino e procedere nel percorso per capire cosa sono i fattori on page. Nell'articolo precedente abbiamo solo introdotto la distinzione tra fattori di posizionamento On page e Off page; oggi affronteremo più nello specifico l’argomento cercando di darne una panoramica più dettagliata di quelli che sono i principali fattori On page.
Per meglio comprendere la funzionalità delle dinamiche SEO è utile sapere che la logica secondo la quale un motore di ricerca assegna maggior rilevanza a una pagina piuttosto che ad un'altra è governata dall'attività di un software, un robot, detto anche bot, (aka spider o web crawler) che analizza liste di URL fornite dai motori di ricerca, scansendo le pagine alla ricerca delle parole chiave per comprenderne il contesto. Compito del crawler è intercettare determinati elementi HTML di una pagina (considerati più importanti di altri dall'algoritmo) e assegnare loro più o meno valore.
In modo particolare è necessario prestare molta cura nella scelta di parole chiave coerenti da inserire all'interno del tag title presente nella head di intestazione della pagina HTML che identifica il titolo visualizzato in SERP; e all'interno della meta description con cui descriviamo la pagina stessa e che appare all'utente come parte dello snippet presente in SERP. La meta description è particolarmente utile alla ricerca dell’utente ma è ritenuto un fattore meno rilevante dal punto di vista del valore attribuitogli ai fini del posizionamento. Altri fattori On page rilevanti per l'individuazione delle parole chiave utili all'analisi in questione sono: gli anchor text dei link, ovvero il testo presente nell'ancora del link utile a comprendere meglio la tematica di una pagina; i tag alt text delle immagini attraverso cui si descrivono le stesse e in cui vengono rintracciate parole chiave rilevanti e i tag d'intestazione h1, h2, h3, ecc..., attributi del testo che ne definiscono la posizione in pagina e lo stile.
In sostanza quello che più conta non è la presenza o la quantità delle keywords ma all'interno di quali elementi HTML vengono collocate. Inoltre, ai fini della ricerca dell’utente e ai fini dell’indicizzazione della pagina, è necessario che le keywords scelte per titolo, description e contenuto abbiano corrispondenza tra loro.
Finora ci siamo soffermati sull'importanza del posizionamento delle parole chiave a livello di struttura della pagina, ma la vera e propria parola d'ordine che permette di aprire le porte alla scalata della SERP, a detta degli esperti SEO, è: contenuto. Più una pagina web presenta contenuti lunghi, qualitativamente ben scritti, approfonditi e d'interesse più sarà premiata in termini di posizionamento. D'altronde è abbastanza facile capire come l'attenzione al livello dei contenuti acquisti un'importanza fondamentale in quanto finalizzata a suscitare più interesse possibile nel navigatore che approda online con la speranza di trovare soddisfazione ai propri bisogni.
In ottica di user friendship, costruire contenuti di interesse e di qualità diventa l'obiettivo primario del Marketing aziendale attraverso il quale potersi affermare a buon diritto in posizioni di rilievo e che permette di contrastare il penalizzante bounce rate (tasso di rimbalzo degli utenti). Non a caso i continui aggiornamenti degli algoritmi che governano l'attività dei motori di ricerca sono sempre più focalizzati su pertinenza semantica e di significato dei contenuti e sempre meno sulla presenza quantitativa delle parole chiave.
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Federica Guarneroli