Un archetipo di brand o brand archetype è un modello simbolico che rappresenta i valori, la personalità e le aspirazioni di un marchio. Questo concetto si ispira agli archetipi universali descritti dallo psicoanalista Carl Gustav Jung, che definiva gli archetipi come figure o modelli che risuonano profondamente nell’inconscio collettivo umano.
Nel branding, gli archetipi sono strumenti potenti per dare forma a un’identità coerente e distintiva. Essi rappresentano modelli universali che le persone riconoscono intuitivamente, creando connessioni emotive immediate. Tra i principali archetipi troviamo l’Eroe, il Ribelle, il Creatore, l’Amante e molti altri, ognuno dei quali incarna tratti specifici e soddisfa aspirazioni universali.
Per esempio, un brand che si identifica con l’Eroe comunica forza, coraggio e la capacità di superare le sfide, mentre un marchio che incarna il Ribelle si presenta come anticonformista, sfidando le regole e proponendo cambiamenti radicali.
Come abbiamo detto mille volte, e non ci stancheremo mai di dire, costruire un brand forte e riconoscibile richiede molto più della semplice creazione di un logo accattivante o della scelta di una combinazione cromatica distintiva. Un brand di successo deve incarnare una personalità chiara, autentica e coerente, capace di stabilire un legame emotivo con il suo pubblico. In questo processo, gli archetipi di brand giocano un ruolo cruciale. Attraverso l’uso di archetipi ben definiti, le aziende possono trasmettere valori universali, differenziarsi nel mercato e creare connessioni profonde con le persone.
Ma cosa sono esattamente gli archetipi di brand? Come possono essere utilizzati per costruire un’identità solida e coerente? E quale ruolo giocano nello storytelling aziendale?
Che cos’è un archetipo di brand: definizione
Un archetipo di brand è un modello simbolico che rappresenta i valori, la personalità e le aspirazioni di un marchio. Si tratta di una sorta di "impronta psicologica" che aiuta a definire come il brand si presenta e interagisce con il proprio pubblico. Questo concetto trae origine dalle teorie dello psicoanalista Carl Gustav Jung, secondo cui l’inconscio collettivo umano è popolato da figure archetipiche, modelli universali che evocano emozioni profonde e condivise
Nel contesto del branding, gli archetipi si traducono in strumenti strategici capaci di definire in modo chiaro la voce e l’identità di un marchio. Essi forniscono una cornice che aiuta a raccontare una storia coerente, instaurando un legame emotivo unico con il pubblico.
Esistono dodici archetipi principali, ognuno con una personalità distintiva, tratti specifici e una risposta a bisogni universali. Questi archetipi includono figure come l’Eroe, il Ribelle, il Creatore, l’Amante e molti altri, ognuno dei quali parla un linguaggio simbolico immediatamente riconoscibile.
Ogni archetipo racconta una storia e risponde a un’esigenza profonda del pubblico. Utilizzarli consente al brand di connettersi non solo razionalmente, ma soprattutto a livello emotivo, influenzando positivamente il modo in cui il marchio viene percepito e ricordato.
Gli archetipi di brand e il loro significato
Gli archetipi di brand, ispirati alle teorie di Jung, rappresentano modelli universali che incarnano aspirazioni, comportamenti e valori comuni a tutti gli esseri umani. Ognuno di essi è un simbolo potente che aiuta i marchi a costruire un’identità autentica e a connettersi con il proprio pubblico. Vediamo nel dettaglio il significato di ciascuno dei dodici archetipi principali:
- L’innocente. L’archetipo dell’innocente è associato alla purezza, alla semplicità e all’ottimismo. I brand che incarnano questo modello puntano a ispirare fiducia e serenità. Usano un linguaggio chiaro e diretto e si rivolgono a chi cerca esperienze genuine e rassicuranti. Esempi noti sono i marchi legati al benessere o alla cura della persona.
- L’eroe. L’eroe è simbolo di coraggio, determinazione e conquista. I marchi che si identificano con questo archetipo mirano a ispirare forza e motivazione, posizionandosi come alleati nel raggiungimento di grandi obiettivi. Sono tipici dei settori dello sport, della tecnologia o dell’innovazione.
- Il ribelle. Il ribelle rappresenta la sfida alle regole, la rivoluzione e l’indipendenza. I brand ribelli parlano a coloro che desiderano cambiare lo status quo, offrendo alternative non convenzionali e provocatorie. Questo archetipo è spesso usato da aziende di moda, musica o tecnologia alternativa.
- Il sovrano. Associato a leadership, controllo e autorità, il sovrano è l’archetipo dei brand che aspirano a trasmettere prestigio e sicurezza. Usano un linguaggio elegante e autorevole e spesso si rivolgono a un pubblico che cerca qualità e stabilità. I brand di lusso o istituzionali ne sono un esempio.
- Il creatore. Il creatore celebra innovazione, immaginazione e trasformazione. I brand che incarnano questo archetipo incoraggiano la creatività e la realizzazione personale, spesso rivolgendosi a chi desidera costruire qualcosa di unico. Sono comuni nei settori dell’arte, della tecnologia e del design.
- Il giullare. Simbolo di gioia, leggerezza e umorismo, il giullare si rivolge a chi cerca divertimento e intrattenimento. I brand che adottano questo archetipo puntano a rompere le barriere con la spensieratezza, spesso con campagne pubblicitarie ironiche e non convenzionali.
- L’amante. L’amante è simbolo di passione, connessione emotiva e desiderio. I brand che incarnano questo archetipo si rivolgono a chi cerca bellezza, sensualità ed esperienze intense. È tipico nei settori della moda, dei profumi o dei viaggi.
- Il mago. Il mago rappresenta trasformazione, scoperta e realizzazione dei sogni. I brand magici promettono di rendere possibile l’impossibile, trasmettendo un senso di meraviglia. Questo archetipo è spesso presente nei settori della tecnologia, della salute e dell’innovazione.
- Il saggio. Simbolo di conoscenza, saggezza e verità, il saggio si rivolge a chi desidera comprendere il mondo e prendere decisioni informate. I brand che incarnano questo archetipo offrono competenza e autorevolezza, e sono comuni nei settori educativi, accademici e tecnologici.
- L’esploratore. Mosso dal desiderio di avventura, libertà e scoperta, l’esploratore è l’archetipo dei brand che si rivolgono a chi ama superare i propri limiti e scoprire il nuovo. È tipico dei marchi di viaggio, sport outdoor e lifestyle.
- Il caregiver. Il caregiver rappresenta altruismo, protezione e cura. I brand che incarnano questo archetipo si concentrano su supporto e sicurezza, parlando a chi desidera prendersi cura degli altri o essere accudito. Sono comuni nei settori della salute, dell’assistenza e dei servizi sociali.
- L’uomo comune. L’archetipo dell’uomo comune si basa su semplicità, autenticità e inclusività. I brand che si identificano con questo modello si presentano come accessibili e vicini, costruendo relazioni di fiducia con il loro pubblico. È tipico di marchi che puntano su prodotti quotidiani e convenienza.
Come scegliere il giusto archetipo per il tuo brand
Per scegliere l’archetipo più adatto al tuo brand, devi analizzare i valori fondamentali della tua azienda, il messaggio che desideri comunicare e il pubblico a cui ti rivolgi. L’archetipo diventa una bussola per guidare ogni aspetto della strategia, dalla comunicazione visiva allo storytelling, garantendo coerenza e autenticità.
Ogni archetipo racconta una storia. La chiave per un branding efficace sta nell’individuare quella che meglio risuona con il tuo pubblico, rendendo il tuo brand unico, memorabile e capace di lasciare un impatto duraturo.
Perché gli archetipi di brand sono importanti
Gli archetipi di brand non sono semplicemente un esercizio creativo: sono strumenti strategici che aiutano le aziende a costruire un’identità chiara e distintiva. La loro importanza risiede in tre principali vantaggi:
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Connessione emotiva con il pubblico. Le persone tendono a scegliere marchi che riflettono i propri valori e aspirazioni. Attraverso un archetipo ben definito, un brand può creare un legame emotivo con il suo target, evocando sentimenti di fiducia, appartenenza o ispirazione.
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Coerenza nell’identità. L’archetipo guida ogni aspetto della comunicazione, dal tono di voce al design visivo. Questo assicura che il brand appaia coerente e riconoscibile su tutti i canali, consolidando la sua posizione nella mente del consumatore.
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Differenziazione sul mercato. In un panorama competitivo, un archetipo distintivo permette al brand di emergere e distinguersi, creando un’identità unica e memorabile.
Come utilizzare gli archetipi di brand per costruire un’identità forte
Definire e applicare un archetipo di brand richiede una strategia chiara e ben strutturata. Non si tratta di scegliere un’etichetta a caso, ma di identificare il modello che meglio rappresenta l’essenza del marchio e di integrarlo in ogni aspetto della comunicazione aziendale.
- Identificare l’archetipo giusto. Il primo passo consiste nell’analizzare i valori fondamentali del brand, il suo pubblico di riferimento e il messaggio che desidera comunicare. Questo può essere fatto attraverso workshop interni, analisi del mercato e sondaggi tra i clienti. Per esempio, un’azienda tecnologica che punta sull’innovazione potrebbe identificarsi con il Creatore, mentre un brand di abbigliamento outdoor potrebbe incarnare l’Esploratore.
- Allineare l’identità visiva e verbale. Una volta scelto l’archetipo, è importante rifletterlo sia nell’estetica del brand che nel linguaggio utilizzato. Questo include il design del logo, la scelta dei colori, il tono di voce e il tipo di narrazioni raccontate. Ad esempio, un marchio che rappresenta il Giullare potrebbe optare per tonalità vivaci, un tono giocoso e contenuti leggeri e divertenti.
- Integrare l’archetipo nella strategia di marketing. L’archetipo dovrebbe influenzare tutte le campagne pubblicitarie, i post sui social media, i materiali promozionali e le interazioni con i clienti. Ogni elemento della comunicazione deve contribuire a rafforzare la personalità del brand, rendendolo immediatamente riconoscibile.
Lo storytelling come strumento per rispettare l’archetipo di brand
Uno degli strumenti più efficaci per dare vita a un archetipo di brand è lo storytelling. Attraverso narrazioni coinvolgenti, il brand può incarnare i valori e i tratti distintivi del proprio archetipo, creando un legame più profondo con il pubblico.
- Creare storie autentiche. Lo storytelling deve essere autentico e rilevante per il pubblico. Se il brand rappresenta l’Eroe, ad esempio, potrebbe raccontare storie di clienti che hanno superato sfide significative grazie ai suoi prodotti o servizi.
- Rispettare il tono e il tema. Le narrazioni devono essere coerenti con il tono e il tema dell’archetipo. Un brand che incarna il Sovrano, ad esempio, dovrebbe raccontare storie che enfatizzano leadership, controllo e visione strategica.
- Coinvolgere il pubblico nelle narrazioni. Integrare il pubblico nello storytelling rende il messaggio più efficace. Un brand potrebbe invitare i clienti a condividere le proprie esperienze o a partecipare a iniziative che riflettano i valori del marchio.