Se vuoi integrare i podcast nella tua content strategy e testarne il gradimento da parte dei tuoi utenti, questo potrebbe essere il momento giusto!
L'utilizzo dei podcast, infatti, sta crescendo in maniera costante e c'è da scommettere che ne sentiremo parlare sempre di più. In questo post, ti segnaliamo 5 aspetti da considerare per integrare i podcast nella tua content strategy.
Che cos'è un podcast
Partiamo dalla definizione: che cos'è un podcast? Si tratta di un contenuto on demand in formato audio o video digitale , di solito seriale, scaricabile dagli utenti da piattaforme on line gratuite o a pagamento (Spotify, Buzzsprout, iTunes, ...).
Secondo una ricerca Nielsen, circa 67 milioni di persone ascoltano podcast su base mensile in America e circa 112 milioni di Americani hanno ascoltato un podcast almeno una volta. Dati senza dubbio interessanti , ma in Italia?
L'utilizzo di podcast in Italia
Il consumo di podcast sembra prendere piede sempre più anche nel Bel Paese come dimostra una ricerca sull'utilizzo dei podcast in Italia condotta dall'istituto di ricerca Nielsen. Secondo l'indagine a campione:
- il 55% degli intervistati ha ascoltato un podcast almeno una volta nell'ultimo anno
- il 36% del target ha affermato di conoscere bene o molto bene il servizio, che viene ascoltato in media 2,7 volte al mese, in sessioni della durata media di 19 minuti.
Gli ascoltatori di Podcast in Italia
Chi sono gli ascoltatori di Podcast? Come accade in America, si tratta di uomini e donne, d'età compresa tra 18 e 40 anni con un livello culturale elevato.
Il tipo di contenuto usufruito si differenzia a seconda dell'età:
- gli ascoltatori dai 25 ai 40 anni, con buona istruzione, sono interessati a contenuti di attualità, come notizie e approfondimenti su argomenti specifici.
- i Millennials (utenti dai 18 ai 30 anni), con istruzione universitaria, prediligono contenuti di intrattenimento e sono maggiormente interessati allo storytelling emozionale.
I podcast italiani: che tipo di contenuto?
I podcast italiani offrono contenuti di un livello qualitativo elevato, volti a scopi professionali o di arricchimento culturale:
- il 45% dei podcast realizzati nel nostro paese sono contenuti musicali
- il 36% notizie
- il 28% intrattenimento.
Le abitudini di ascolto: a casa e in movimento
Dove vengono ascoltati di più i podcast? Secondo la ricerca Nielsen:
- il 66% degli intervistati predilige l'ascolto casalingo
- il 28% in macchina
- il 18% sui mezzi di trasporto pubblico.
D'altronde, i podcast, oltre ad offrire un' esperienza audio-immersiva unica, ben si adattano alle abitudini e ai ritmi di vita odierni.
Basta infilare un paio di cuffiette per ascoltarli dal proprio smartphone mentre si corre, passeggia, si va al lavoro sui mezzi pubblici; o ascoltarli dallo stereo mentre si guida o dal computer, sdraiati sul divano di casa.
Integrare i podcast nella propria content strategy
I podcast sono uno strumento di sicuro interesse per il content marketing, da adottare appena possibile.
Come abbiamo visto, intercettano un audience con un profilo alto.
Hanno il pregio di essere un formato estremamente duttile, in grado di prestarsi in modo efficace a diversi tagli editoriali.
Possono sorreggere lo storytelling di brand e prodotti, distribuire contenuti educational o approfondimenti di attualità e intrattenimento.
Sembrano avere efficacia anche come strumento promozionale: secondo uno studio americano, il 63% degli ascoltatori di podcast ha effettuato un acquisto sulla base di un consiglio dato dal protagonista dei podcast che seguono.
L'importante, come abbiamo avuto modo di vedere, è la qualità del contenuto.
Per testare l'appealing di questo strumento puoi iniziare da un contenuto di successo sul tuo sito: un post del tuo blog, per esempio, o una guida o una case history. Sono contenuti che potrebbero trasformarsi in una serie di file audio scaricabili, gratuitamente.
di Federica Galimberti, Content Manager